Da pericolanti a redenti

“Solo ove si consideri quale spesa incomba sullo Stato per la repressione della criminalità costantemente alimentata dalla delinquenza minorile, apparisce subito l'immenso beneficio, non solo morale ma economico, portato alla nazione sussidiando quelle opere sociali, che prevengono il formarsi del delinquente e diminuiscono allo Stato l'onere gravissimo di mantenere per lungli anni, in una vita improduttiva, il delinquente condannato.”

Ministro P. Leonardi-Cattolica, proponente la
Legge sulle Navi-asilo “Scilla” e “Caracciolo”,1911

“E' impossibile che il mare non desti in loro uno spirito novello, non ne tempri la fibra e non ne crei degli eroi e dei marinai modelli, poiché essi, sulla nave, oltre all'istruzione elementare, alla scuola di attrezzatura e manovra ed alle nozioni elementari di nautica, ricevono una istruzione pratica professionale. Sono essi che formano l'equipaggio della nave ed adempiono a tutti i servizi di bordo: la manutenzione ordinaria, il lavaggio della coperta e dei ponti, il prosciugamento e la pulizia delle sentine, la lavanda della biancheria, e poi esercizi di voga, manovra della vela, ed esercitazioni a riva, esercizi di nodi, di gruppi e scuola di nuoto e di ginnastica. E tutto ciò essi compiono con uno spirito di magnifico entusiasmo e di disciplina rigorosa.”


Sacerdote Andrea Viggiani, 1914

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